Albicocca, tipico frutto dell'estate

Albicocca, tipico frutto dell'estate

Buono, ipocalorico e altamente digeribile.

Questo gustoso frutto estivo ha numerose proprietà. Contiene varie tipologie di vitamine: A, B, C, PP. Oligoelementi, come magnesio, fosforo, ferro. Un’elevata quantità di potassio e carotene; quest’ultima è una sostanza utilizzata dall’organismo nella produzione di vitamina A.

E’ indicata per coloro che hanno una carenza di vitamina A.

I componenti delle albicocche aiutano a prevenire la formazione di radicali liberi, incrementano le difese immunitarie, stimolano l’appetito, sono utili per contrastare l’anemia e la spossatezza. Nella versione fresca hanno anche un effetto astringente, invece essiccate sono lassative.

Occorre fare attenzione per le albicocche essiccate, poiché possono essere trattate.

Nell’ambito della cosmesi, gli estratti delle albicocche sono utili nella cura della pelle. Hanno un effetto idratante; antirughe; tonico per le pelli normali. Sono un ottimo sostegno per l’abbronzatura, offrendo un colore intenso ed omogeneo. Effetto emolliente per le mani.

La pianta delle albicocche è originaria della Cina. Viene coltivata in varie parti del mondo: Italia, Spagna, Francia, Grecia, Turchia e Stati Uniti. I frutti hanno bisogno di alcuni mesi (dai 3 ai 6 mesi) per svilupparsi e maturare. La raccolta avviene da maggio a luglio.

In commercio esistono diverse varietà, molto simili nel gusto, ma differenti nelle dimensioni e nel colore. E’ possibile trovarle fresche, essiccate, sciroppate. Con le albicocche si possono realizzare succhi, marmellate e gelatine; quest’ultime utilizzate soprattutto in pasticceria.

Per scegliere i frutti migliori, occorre osservare il colore giallo/arancio; devono essere profumate; al tatto la buccia deve essere vellutata; invece la polpa, leggermente premuta, deve cedere. Meglio evitare i frutti troppo acerbi e quelli che presentano tagli o ammaccature.

Le albicocche si conservano in frigo, per un massimo di 7 giorni, in ciotole di plastica. 

[Fonte testo: http://www.alimentipedia.it/ ]

[Fonte immagine: http://www.tuigarden.co.nz/ ]

 

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